Vi siete mai chiesti da dove deve la sua origine la ricotta caprina? Oggi grazie a Locanda Monte Chervano non dovete preoccuparvi di perdere tempo in ricerche sul web, scopriamolo insieme!
La ricotta caprina è un latticino tipico della Sardegna, ma non particolarmente conosciuto, proprio come la mozzarella di capra. Tuttavia, essendo i suoi lipidi di dimensioni ridotte se confrontati con quelli presenti in un latticino prodotto con latte di mucca, è magro e molto digeribile, il che la rende un alimento leggero, ideale per chi segue una dieta.
Si raccomanda di non cadere in errori banali: la ricotta caprina non è da considerare come formaggio, bensì come latticino. ciò è dovuto al fatto che essa viene prodotta dal siero scartato durante la produzione di latticini freschi o stagionati, come mozzarella e caciocavallo.
Inoltre, presenta diversi valori nutrizionali a seconda se sia realizzata con o senza l’aggiunta di latte o panna, il che incide anche nel differente apporto energetico.
Per quanto riguarda i suoi valori, presenta calorie più elevate rispetto a quelle prodotte con altri tipi di latte. Per provarlo, ad esempio in 100g di ricotta caprina ci sono circa 174 Kcal. Invece, parlando di grassi ne conta circa 13g, mentre rispettivamente per carboidrati e proteine sono 3g ed 11g.
Dove impiegare la ricotta caprina? ad esempio in un primo piatto, come ingrediente per la pasta, oppure in un dolce del calibro di uno yogurt con miele e noci, o per terminare ancora abbinata ad altri formaggi, di nostra produzione chiaramente.
Concludiamo in bellezza: dedicato a chi soffre di intolleranze alimentari o di ipercolesterolemia, le proprietà del latte di capra rendono la nostra ricotta estremamente digeribile.
Addirittura le dimensioni delle catene di amminoacidi non favoriscono l’accumulo di colesterolo. Quindi un punto in più alla nostra ricotta caprina nella lotta all’ipercolesterolemia.